SOVERATO - CORVO FUTSAL 7-5

Il big-match della 9°giornata va al Soverato, che riesce ad avere la meglio sugli uomini di mister Carnuccio, allungando cosi sulle sue dirette inseguitrici. Tutti aspettavano questa partita, e le aspettative non sono state deluse, sabato sono scese in campo le due squadre definite dagli addetti ai lavori di categoria superiore. Pubblico delle grandi occasioni al Pala Scoppa di Soverato, pubblico che ha assistito ad un partita intensa e alla fine incerta fino agli ultimi minuti. Infatti il vantaggio del Soverato, che già a metà primo tempo era sul 3-0, poteva far pensare ad una passeggiata dei padroni di casa, invece, i ragazzi del presidente Epiceno, con il coraggio e la grinta che caratterizzano i giocatori del Corvo Futsal, riaprono la partita, e si portano sul 3-1. Da quel momento è una girandola di emozioni, la partita diventa vietata ai deboli di cuore, il Corvo mette pressione ai padroni di casa in cerca del pareggio, mentro i padroni di casa soffrono e cercano il definitivo colpo del K.O. Il Soverato riesce a trovare l'allungo, portandosi sul 4-2, ma il Corvo riesce subito a rispondere con Galeota. La girandola di emozioni continua fino al 6-5 per il Soverato, quando tutto il Corvo crede nella rimonta, i padroni di casa vanno in difficoltà sulla pressione ospite, spinta anche dal numeroso pubblico partito da Catanzaro per sostenere i neroarancio, ci pensa Voci, con un un perla a infrangere i sogni dei Catanzaresi, chiudendo così la partita sul 7-5. Ringraziamo comunque i ragazzi di mister Carnuccio, e lo stesso mister, per averci creduto fino in fondo. Ragazzi il Campionato Continua, non finisce a Soverato.

A fine partita abbiamo intervistato il dirigente del Corvo Futsal, Francesco Mardente (nella foto).

Un commento a caldo dopo questa partita, cosa non è andato per il verso giusto?

"Vorrei innanzitutto fare i complimenti alla società del Soverato ,complimentandomi per il bel campionato che sta svolgendo. A noi invece oggi è mancata un pò di umiltà nell'affrontare certe partite. Affrontare queste partite con la presunzione di essere i migliori a volte non porta ai risultati sperati. Il nostro obiettivo dall' inizio anno è quello di formare un gruppo al quale associare l'aggettivo "vincente". Bisogna pensare che ogni altro componente della rosa è al suo stesso livello e mettere al primo posto l'interesse della squadra, chi scende in campo deve lottare per la maglia non per se stesso. Chi non fosse pronto a capire definitivamente questo, faccia un mea culpa e si consideri fuori dai progetti futuri del Corvo Futsal. Chi invece vuole far propria questa filosofia è invitato a partecipare a tutti gli allenamenti e le partite da qui fino alla morte di questa squadra. Con questo non voglio creare catastrofismi, anche perché credo che quanto affermato non sia un male comune e, soprattutto qualcosa che possa considerarsi "normale" in una rosa formata da 18 PERSONE. Resta il fatto che la differenza tra noi ed il Soverato oggi l'hanno fatta proprio i cosiddetti "occhi della tigre"o comunque la maggiore umiltà e fame di vittoria con cui gli uomini chiave del Soverato hanno affrontato la partita. Non è colpa di un singolo si vince e si perde in 26 (nel nostro caso dirigenza compresa).

Sono molto deluso per il risultato, speravo oggi in una vittoria che ci permettesse di riavvicinarci al Soverato, ma sarò ancora più deluso se da lunedì ci sarà gente che non verrà all'allenamento perché avrà alzato bandiera bianca, non davanti alla vittoria (non vittoria) del campionato ma davanti alla possibilità di creare un gruppo, perché ogni singola persona che lunedì non si sentirà parte di tutto questo, per me sarà come una sconfitta personale.
Da lunedì lavoriamo per costruire basi solide per il futuro, questa sconfitta ha insegnato sicuramente qualcosa a tutti soprattutto alla società che l'anno prossimo sceglierà gli uomini seguendo altri criteri, ora siamo giunti al momento di creare il giusto amalgama per essere una squadra vincente soprattutto nello spogliatoio"